Non è mai stata così affollata via Digione a Imola. Sabato 28 ottobre, tantissime persone hanno voluto essere presenti all’inaugurazione della nuova sede Auser Imola, al civico 34, acquistata dall’associazione di volontariato grazie al lascito testamentario dei coniugi Tullia Musiani e Giancarlo Fiumi. La ristrutturazione dei locali è stata possibile grazie alle donazioni di Fondazione Cassa Di Risparmio di Imola, Cooperativa Trasporti Imola, Fabbi e Morena Berti.
All’inaugurazione sono intervenuti il vescovo di Imola, Giovanni Mosciatti, il sindaco Marco Panieri, il presidente della Fondazione di Imola, Rodolfo Ortolani, la presidente di Auser Emilia Romagna Magda Babini e la segretaria della Cgil di Imola, Mirella Collina. Presenti tanti altri rappresentati di enti e associazioni del territorio.
«Siamo davvero emozionati – ha esordito Ivan Mazzanti, presidente di Auser Imola -. I coniugi Musiani e Fiumi avevamo capito molto bene il valore del volontariato ed è per questo che, nel loro testamento, hanno destinato alla nostra associazione una somma importante che noi abbiamo deciso di investire in qualcosa che resta, una nuova “casa”, aperta per essere utili a chi ha bisogno, anziani ma non solo. Un punto di riferimento per i 1300 soci e i 300 volontari, che sono le fondamenta di questa casa, si adoperano ogni giorno per il bene della comunità. Grazie a tutti coloro che hanno contributo a rendere operativa questa sede, un ringraziamento particolare al nostro volontario Valentino Boschi che ha seguito tutti i lavori. Ringraziamo anche l’Ausl di Imola che per tanti anni ci ha ospitato negli spazi dell’ospedale di via Amendola».
La nuova sede è stata benedetta dal vescovo di Imola: «Auser è sempre pronta a raccogliere e a venire incontro ai bisogni delle persone – ha sottolineato monsignor Mosciatti – e tutti i volontari dell’associazione meritano una grande benedizione per l’impegno e il tempo che dedicano agli altri».
«L’Amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco di Imola, Marco Panieri – è vicina al vostro percorso perché si tratta di un percorso che interessa tutta la comunità. E’ la solidarietà infatti a guidare quotidianamente la vostra associazione, dando ogni giorno un contributo importante, dietro le quinte, con il cuore. È altrettanto importante aver scelto la nuova sede nel centro di Imola, davanti a delle case popolari, che saranno a breve ristrutturate. Vi siamo grati per quello che fate e un augurio per tutti i progetti che metterete in campo».
Anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola si è congratulata con il presidente Mazzanti e con tutti i volontari per l’impulso che hanno dato all’associazione nella ripartenza post-covid. «La Fondazione condivide e sostiene gli obiettivi di Auser ed è convinta dell’impatto che i servizi e le azioni dell’associazione hanno e avranno sulla comunità – ha evidenziato il presidente Ortolani -. Crediamo fortemente nel valore del volontariato ed è per questo che come Fondazione siamo pronti a sviluppare progetti che possano coinvolgere i giovani».
La presidente di Auser Emilia Romagna, Magda Babini ha aggiunto che «i volontari sono ripagati dalla gratitudine e dal riconoscimento che le persone dimostrano loro. È questa la linfa per continuare ogni giorno ad impegnarsi per gli altri», mentre Collina, segretaria della Cgil di Imola ha sottolineato quanto «dobbiamo essere orgogliosi delle associazioni di volontariato, come Auser, attive nel circondario imolese che offrono servizi, attività e progetti, rendendo migliore la qualità della vita dei più fragili».